Sul fenomeno della "tortura post-mortem

Durante mentre producevamo i servizi online in studio, diverse persone, me compreso, hanno lasciato lo studio increduli. diverse persone, me compreso, hanno lasciato lo studio increduli. Vorrei aver formulato meglio questo passaggio Avrei voluto formulare quel passaggio un po' meglio! Se solo fossi stato un po' più libero! Perché Perché ho dimenticato questo pensiero? Dopo che tutto è stato messo in scatola, mi sarebbe piaciuto Avrei voluto farlo meglio.

Fu proprio in quel periodo che lessi del fenomeno della "tortura post mortem", che letteralmente significa "tortura dopo la morte". Questa tortura si nota quando, dopo una situazione, i pensieri girano in tondo e ci si blocca sui sui momenti di insuccesso. In passato, ho sperimentato questo fenomeno in misura molto maggiore dopo ogni sermone che predicavo. Senti una tale pesantezza nel corpo e la disperazione nell'anima. Il passato era ormai passato Non potevo più cambiarlo con le mie riflessioni.

Se le preoccupazioni sono futili tentativi di controllo sul futuro, questi Se le preoccupazioni sono inutili tentativi di controllare il futuro, queste riflessioni sono tentativi di controllare il passato a ritroso. Spesso pensiamo pensiamo che Dio sia deluso da noi: dovremmo - per conto di Dio, per così dire - pensare di nuovo a tutto. dovremmo ripensare a tutto e prepararci. Questa immagine di Dio non corrisponde alla natura di Gesù, che ci ha rivelato il cuore di Dio. È è il mio giudice interiore ad avere lo scettro in mano. Noi non dobbiamo preoccuparci né in avanti né indietro, ma possiamo sempre sapere che sapere che Gesù scioglierà ciò che mi lega e mi opprime. Quando sono stanco e Quando sono stanco e oppresso, posso lasciare che Gesù mi salvi. Ancora e ancora. Lui non viene Non arriva alla fine della salvezza.

Sono convinto che il corso "Vivere nella libertà" affronti anche questo punto, tra gli altri. Gesù ci offre una vita in libertà!